Alchimia e tantra nel solstizio d’estate

Alchimia del solstizio d'estate

Alchimia del solstizio d'estateL' alchimia del soslstizio d'estate.

La prima volta che incontrai il Dalai Lama e ne ricevetti insegnamenti, potevano  essere i primissimi anni 80. Di tutto ciò ricordo un paio di concetti chiari che tutt’ora mi appaiono essenziali e preliminari a qualsiasi percorso interiore. Sono due concetti che facilmente, nel procedere della pratica si tende a dare troppo facilmente per scontati.

Oggi accennerò solo al primo perchè mi pare attraversi il percorso verso il solstizio d’estate.

Il Dalai Lama ricordava come esistano due possibili vie di lavoro interiore. Quella dello Yoga e quella del Tantra. La prima insegna quello che comunemente chiamiamo “ascetismo”, rinuncia, controllo. La seconda indica come usare il desiderio e le comuni affezioni dell’animo umano come via verso la ricerca e il perfezionamente di sè.

Prudentemente e comprensibilmente veniva indicato come un minimo livello di yoga, di pulizia preliminare, ci sia indispensabile per non essere travolti dagli uragani delle nostre passioni.

Chi si appella più volentieri ad uno di questi termini, spesso guarda con diffidenza l’altro.

Personalmente non ho mai smesso di riferirmi ad alcuni insegnamenti tipici dello yoga. Ma nemmeno riesco a non riferirmi alle implicazioni che il Tantra ha avuto sulla cultura europea. Penso innanzi tutto all’ Alchimia che, pur avendo radici nell’antico oriente, è forse più familiare all’uomo occidentale.

L’ Alchimia, come forse in molti di noi sanno, non è proprio la folle ricerca, eternamente frustrata di fabbricare l’oro metallico da materiali più vili. L’ Alchimia è la ricerca del cuore d’oro, della punta di diamante di ogni esperienza umana. Anche la più semplice e quotidiana. Ogni volta che indaghiamo le sensazioni che ci provengono dalla nostra bocca possiamo farci una idea di come si combinino i quattro elementi. L’acqua della saliva, il tepore che vi percepiamo, il sapore salino, dolce, amaro che è portato da elementi minerali (terreni) e la sensazione dell’aria che la attraversa quando respiriamo.

In un processo così semplice c’è già un microcosmo. Perchè rinunciare alla presenza al corpo? Perchè arroccarsi in sistemi metafisici la cui efficacia è spesso difficile da verificare?

Questa mattina ho voluto riflettere sul Tantra, l’alchimia e lo yoga perché mi pare che nella respirazione tra i due solstizi ci sia spazio nell’esperienza umana per entrambe queste nozioni.

Il Tantra e l’ Alchimia mi sembrano una via estiva. Difficile ritirarsi dinnanzi alla potenza solare che ci invade. Vale forse la pena di lasciarsi attaversare da tanta forza, rischiare di perdersi, ma provare a distillarne il principio.

Mi veniva in mente la figura di Giordano Bruno, in proposito, che, come noto, considerava gli eroici furori, la prossimità del senso di perdizione, come presupposto alla connessione con una radice spirituale. Perdersi per ritrovarsi su un altro piano. La prova del fuoco gli è poi stata grottescamente imposta!

Ma per bilanciare un discorso che può essere apparso ermetico o astruso, vorrei concludere con una considerazione che rasenta la banalità ma….

È più facile difendersi dal freddo che dal caldo. La sopportazione del caldo implica sicuramente un atteggiamento di non-lotta, di abbandono alle forze imperversanti della natura da cui non possiamo fuggire. A cui non possiamo decidere di rinunciare.

Questa è una esperienza Tantrico-alchemica.

2 pensieri su “Alchimia e tantra nel solstizio d’estate

  1. leggo queste riflessioni sull'estate come chi ha bisogno di bere dopo aver sudato! ..ormai arrivo a luglio con le gambe tremanti…da parecchi anni il mese di luglio mi riserva momenti biografici importanti…molto importanti…innanzitutto sono venuta al mondo ( in agosto, ma va bhè!)….poi lavori straordinari…matrimonio..nascita di un flglio…due morti di persone carissime….gulp! e io stranamente a luglio nel bene o nel male sono sempre "pronta" a questo fermento, nel pieno delle mie forze. ma poi se ben guardo senza il lavorio invernale poco sarebbe successo nella splendida estate…ed ora un secondo figlio ancora minuscolo…vuole nascere nel cuore dell'inverno!  ….sono scherzi da fare!!!!!!!!!!!!!!!!?????
    grazie delle belle riflessioni
    marta

    1. Grazie Marta, Grazie soprattutto di offrire al mondo un altro bimbo! Questa è davvero una notizia!
      PS
      Credevo di aver approvato ieri il commento dal telefonino ma, checchè se ne dica, WP non è gestibile da BB eiPhone!

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