Categoria: Biografia umana
La biografia umana è scandita da una successione di eventi, incontri, accadimenti. Possiamo pensare alla intera biografia come a qualcosa di organico?
Psico-NON-analisi 1
Che cos’è la psico-NON-analisi? Tutto potrebbe risalire al fatto che io sia stato un disadattato scolastico dalla più tenera eta.
Scatola nera e pasticci colorati (verso una psicologia del colore)
Occorre affrontare elaborando e sopportando le tenebre e il capovolgimento della camera oscura per giungere all’apertura alla meraviglia e al mistero del colore.
Psicologia del Natale – La sconfitta di Calcante
Vorrei provare a dire qualcosa sul Natale prescindendo inizialmente da ciò che riguarda la Cristianità. Non mi piace spiegare il cristianesimo con altro cristianesimo, con la teologia, con l’Antroposofia, con l’occultismo. Come ammoniva Jung, non spieghiamo cose già oscure con altre ancora più oscure!
La respirazione della terra nel buio invernale (la camera oscura)
La respirazione delle immagini: l’inverno è la camera oscura in cui si sviluppano e fissano le immagini che, grazie alla luce del sole estivo abbiamo “in-camerato” durante l’estate. “Camera segreta de lo core” nella VITA NOVA di Dante ma anche foto-camera per tutti noi oggi per noi.
FourSquare
LEGGERE COME PERDERSI, SCRIVERE COME RITROVARSI. Parte terza. Entrato nell’epoca dei Social Network, presa dimora nella Casa dei libri addormentati, valuterò di crearmi un account su FourSquare.
Scrivere nell’epoca dei social network
LEGGERE COME PERDERSI, SCRIVERE COME RITROVARSI. Parte seconda.
C’è chi ha osservato che quella dei Social Network non è vera socialità, ma solo la condivisione di solitudini, che assomiglia vagamente ad una Ecclesia.
L’albero-croce
Perchè l’estate di S.Martino, di cui oggi celebriamo la ricorrenza sia davvero la promessa del sole primaverile ed estivo! Siamo entrati in una zona d’ombra. Come ci è entrata Proserpina, Persefone, Kore. Tre volti dello splendore del mito invernale. Scelgo per questo l’immagine della croce coopta. Una croce che appare anche un albero.
Scrittura creativa: il bagatto che scrive
Scrivo queste riflessioni dopo aver concluso il terzo seminario sulla scrittura creativa. Chi vi ha partecipato ha offerto lusinghieri riscontri di apprezzamento. Alcuni documentati sul blog. Per quanto scriva da parecchi anni, per quanto abbia frequentato diversi corsi, la mia difficoltà più grande è stata quella di inventare esercizi che non mi era possibile sperimentare da solo. E’ stata la difficoltà più grande, ma anche l’occasione maggiore di godimento. Per me e, mi pare, anche per gli altri.
L’enigma del desiderio
Perchè nelle ultime paginette tanta insistenza sulla psicanalisi e cosa c’entra la psicanalisi con il fuoco e con il fumo? Parliamo di enigma del desiderio.
Halloween, la psicanalisi e i doni
Nella mia memoria il rituale di “dolcetto o scherzetto” e la suggestiva zucca intagliata quasi come una tragica maschera greca, è arrivato insieme alla lettura dei Peanuts. Ci abbiamo messo del tempo, noi lettori italiani, a capire di cosa si trattasse.
Fumo di sigaretta. Psicanalisi di una sigaretta.
Psicanalisi del fuoco e del fumo n. 2 Il desiderio di fumare tra fumo e fuoco. Il fuoco come espressione del desiderio. Il fumo come traccia dell’esistenza del fuoco. La psicanalisi come indagine sull’enigma del desiderio. Io non sono un fumatore se non occasionalmente. Lascio che in casa mia gli ospiti (e lo fanno sempre) si affaccino al balcone a fumare. Il fumo di sigaretta effettivamente lascia cattivo odore. Non di meno provo compassione per i fumatori che negli ultimi anni han vita così dura nei locali pubblici. Sicuramente si tratta di una mia contraddizione e la riconosco. Ho scritto però anche un Elogio della contraddizione. Una contraddizione del mio sentire sta nel fatto che sebbene non gradisca il fumo di sigaretta in casa mia, provi però sentimenti di tenerezza quando penso ai cinema della mia giovinezza in cui era possibile fumare. Ambienti suggestivamente fumosi! Magari guardando un film americano in bianco e nero in cui si fumava e si beveva whisky. Alcool come acqua infuocata. Acqua combustibile. Non spegne il fuoco, lo alimenta. Fuoco su fuoco. Fumo su fumo. Già il cinema è…. fumo. Apparenza. La più grande illusione della nostra epoca prima della televisione. La grande illusione che ci porta a ipnotizzarci. A contemplare giochi di luci, in fondo ombre cinesi, e di vederci il principe Amleto o Demi Moore! Non ha torto chi attribuisce l’invenzione del cinema a Platone e alla sua caverna. Ma ancora più in là io penserei alla teoria dei Triguna nella filosofia indiana. Non trovo un link sintetico sull’argomento. Dovrò dedicarvi una paginetta in futuro. Comunque guardare un film avvolti nel fumo significa per me aggiungere fumo a fumo. Scomparire felicemente. Ma dove sta il fuoco? E perchè lo si accende? E’ quello che mi chiedo da anni riflettendo sul fumo di sigaretta. […]
Malattia che (s)colpisce
La malattia e la vita: la rinuncia a qualcosa è spesso premiata dalla conquista di qualcos’altro che sembra arrivare in modo gradito e inatteso.
Quartiere cinese: La canzone dell’orologio da polso
Quartiere cinese: un orologio da polso. Un appunto (posso definirlo poetico?) del 1980
Illustrato oggi da Arianna Ianua che ringrazio.
Il carro
Riprendendo il racconto del precedente post, posso considerare che nella mia biografia la scoperta, grazie all’incontro con Massimo Cerra, dell’esistenza di un dispositivo di acceleratore automatico sulla mia auto è arrivata sincronicamente a qualcosa di un pochino più inquietante e traumatico.
Guardare e non toccare!
I difetti non si correggono. Specie dopo una certa età. L’unica chance è quella di perfezionarli e di cercarne il punto di eccellenza e sublimità: ne ho parlato nel Quaderno d’accidia e in Elogio della contraddizione.
Sapere ciò che si vuole
Sapere ciò che si vuole. Siamo sicuri di poter sapere ciò che vogliamo? O viviamo, incontriamo il mondo e gli altri per cercare di scoprirlo?
La passeggiata dell’erborista
L’erborista e il floriterapeuta passeggiano nel bosco all’alba per contemplare l’immagine della propria anima rispecchiata nel verde. Per accordare la natura interiore a quella esteriore.
Il paesaggio come anima della terra – 30 agosto 2011
Nella cultura umana l’anima è sempre stata pensata in relazione alla vita interiore dell’uomo e la natura a quella esteriore. Possiamo però pensare anche a quella che gli alchimisti e gli psicologi del profondo chiamano “Anima del mondo”. Riconoscimento di una “natura interiore”, una natura della mente…
Nuovi disegni e vecchie poesie
Forse, se non siamo poeti e non siamo pittori, davanti al verso e davanti al colore torniamo tutti bambini. E questo è utile. E non solo nelle psicoterapie! Importante è aver ben chiaro che tornare bambini, contattare il bambino interiore, non vuol dir rimbambire!
Prima del giorno
Non ho mai creduto ad alcuna psicanalisi dell’arte. E’ l’esercizio dell’arte piuttosto ad avere incontrato la psicanalisi nel cammino del lavoro interiore. Ciascuno di noi, artista o meno, credo che possa essere decifrato dalle domande che pone. I conflitti e le contraddizioni che espone. A cui si espone. Molto più che da eventuali risposte o soluzioni.
Il libro rosso di Jung (1)
Il Libro Rosso è da considerarsi un libro illeggibile. L’autore lo sottotitola Liber Novus. Molti ne parlavano come di un libro illeggibile e difficilmente maneggiabile. Il libro illeggibile richiama i non-lettori. Ecco cosa mi pareva di intuire.
Biografia e campi di morte
Da diversi anni torno a Sagrado per formare insegnanti alla considerazione della biografia umana. Quella stessa considerazione su cui poggia la pedagogia e la didattica steineriana. Ogni volta il pensiero di quanta morte abbiano accolto quei terreni mi genera un po’ di inquietudine.
Biografia umana. Tessuti, nodi, intrecci nel viaggio. 2
Il viaggio continua. Il bardo e il cerchio di Stonehenge: un cerchio di forza e di chiarezza di pensiero.
Biografia umana. Tessuti, nodi, intrecci nel viaggio. 1
Narrata la vigilia, il viaggio è cominciato e, come tanti viaggi, ha ricombinato il modo in cui ogni biografia si racconta. Il viaggio serve proprio per quello!
Dall’ ipnosi al Sogno 2
Nel mondo del sogno non viviamo solo di notte, ma vi scivoliamo ogni volta che ci distraiamo pensando a qualcosa di diverso da ciò che percepiamo o che ci ripromettiamo di pensare. Ogni volta che ci distraiamo da una lettura o da un ascolto stiamo già sognando.
Perché tengo un corso di scrittura creativa?
Imparare la scrittura creativa per scrivere scoprendo se stessi. La parola scorga dal cuore di tutti e pulsa nelle vene di ogni corpo.
Dall’ ipnosi al sogno
Freud capì che, lasciando parlare liberamente le persone, l’ ipnosi arrivava da sè. Entravano spontaneamente in uno stato di sogno.
Perdersi e Ritrovarsi nei solstizi (Respirazione della terra 2)
La terra respira nel ciclo delle quattro stagioni e non c’è bisogno di essere esoteristi, antroposofi o psichiatri per saperlo.
Questi ritmi sono estremamente visibili per chi osservi la sofferenza umana nella malattia o semplicemente nel vivere.
Così offriremo i nostri occhi al mondo (parte seconda)
La curva del tempo, la vertigine del tempo. Per me non sono solo slogans. Sono tentativi di descrivere l’ebbrezza dell’esistenza.