Servizio Elettrico Nazionale, novità shock: ecco cosa non puoi più fare

La corrente elettrica è stata una delle più grandi rivoluzioni della storia recente umana, in modo specifico da quando questa è divenuta formalmente disponibile per la quasi totalità dei cittadini. Anche di recente il concetto di energia elettrica ha cambiato identità, ed è divenuto qualcosa di molto “moderno” con l’adozione del mercato libero dell’energia, che ha affiancato il servizio elettrico nazionale da molti anni.

Il servizio elettrico nazionale però in pochi mesi, salvo cambiamenti dell’ultima ora, di fatto cesserà di esistere nella forma conosciuta.

Questo cosa comporterà per i titolari che sfruttano il servizio di questo tipo? Ecco tutte le principali informazioni.

Servizio Elettrico Nazionale, novità shock: ecco cosa non puoi più fare

Il Servizio Elettrico nazionale, in precedenza conosciuto come Enel Servizio Elettrico è formalmente stata la risposta del vecchio servizio nazionale prima dell’avvento del Mercato Libero, che esiste fin dai primi anni del 21° secolo.

Per allinearsi alle regolamentazioni europee infatti da circa vent’anni la scelta delle società che offrono servizi di energia è aumentata ed anche l’Enel ha dovuto adeguarsi, con Enel energia, la risposta principale che è formalmente la versione proprietaria della società in quesitone al mercato libero, infatti attraverso una sola utenza è possibile ottenere servizi paralleli sia per luce che gas. Tutti coloro che non hanno mai cambiato fornitore di energia dall’inizio del mercato libero si trovano invece ad essere gestiti proprio dal Servizio Elettrico Nazionale, una società sempre di Enel, creata ad hoc ai clienti in regime di maggior tutela, con tariffe e servizi regolamentati da ARERA, l’ Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente.

Dal prossimo 2024, quasi certamente dal mese di aprile, come già annunciato tramite fonti ufficiale proprio da ARERA, il Servizio Elettrico Nazionale smetterà di fornire energia ai propri clienti ancora legati a questa società, eccezion fatta per coloro che fanno parte di categorie specifiche come ad esempio chi vive in alloggi di emergenza in seguito ad eventi calamitosi e diverse categorie di disabili. Per tutti gli altri privati, viene consigliato di aderire entro il mese di aprile 2023 a qualsiasi altro fornitore del mercato libero, in caso contrario la fornitura non cesserà ma a seconda della regione, il Servizio Elettrico Nazionale selezionerà attraverso un appalto (anche se non c’è ancora niente di ufficiale) le proprie utenze ad una società attiva del Mercato Libero.

Resta consigliabile provvedere per tempo, da parte di chi fa ancora parte del regime tutelato, adeguarsi così da scegliere l’offerta migliore.

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