I vecchi gettoni telefonici sono diventati oggetti di culto per molti collezionisti, che cercano di aggiudicarsi pezzi rari e particolari a prezzi sempre più alti. Ma quali sono i gettoni che oggi valgono di più sul mercato?
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Tra i pezzi più ricercati e pregiati ci sono sicuramente i primi gettoni telefonici coniati in bronzo o alpacca, come quelli realizzati dalla Stipel nel 1927. Questi pezzi, se conservati in ottime condizioni, possono raggiungere valori superiori ai 150 euro.
Un’altra categoria molto ambita sono i gettoni prodotti dalle officine SET di Napoli negli anni ’30, riconoscibili per il loro aspetto dorato e le diciture “S. E. T” circondate dalla scritta “SOCIETA’ ESERCIZI TELEFONICI”. In particolare, la variante senza punto dopo la T può valere tra i 40 e i 90 euro, mentre quella con il punto può arrivare a quasi 200 euro se in condizioni perfette.
Ancora più raro e particolare è il gettone della “SOCIETA’ TELEFONICA DELLE VENEZIE” degli anni ’30, caratterizzato da una singola scalanatura asimmetrica disposta su un margine. Questo pezzo, noto come gettone Telve, può raggiungere valori fino a 300 euro per la sua particolarità e rarità.
In generale, i gettoni telefonici più vecchi e rari sono quelli che attirano l’attenzione dei collezionisti e che possono valere cifre considerevoli. Se siete fortunati abbastanza da possedere uno di questi pezzi, potreste avere tra le mani un vero tesoro da collezione.
