Se trovi i due euro con l’omino sei ricco sfondato: ecco il valore
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Nel vasto mondo della numismatica, esiste una moneta da 2 euro, tipicamente scelta dai Paesi dell’Eurozona come moneta celebrativa, che ritrae un omino stilizzato. Un’immagine, questa, che racchiude tutti gli elementi del design semplice e insieme innovativo, con l’obiettivo di celebrare un evento importantissimo per l’Unione Europea: i 10 anni dell’Unione economica e monetaria.
Caratteristiche speciali per monete dal fine speciale
Ogni Paese dell’Eurozona ha la facoltà di emettere delle monete da 2 euro commemorative, ma tenendo conto di alcune limitazioni base. Prima di tutto, c’è la dire che lo spazio destinato al disegno è davvero ridotto, per cui il progetto deve sempre puntare a qualcosa di semplice e di immediato. Il fatto che i costi siano particolarmente elevati, rende necessario puntare alla semplicità. A queste prime limitazioni, si aggiungano limitazioni riguardo alla emissione annuale delle monete da due euro commemorative e all’approvazione da parte della Commissione Europea e del Consiglio Europeo.
Limite di produzione annuale: ecco come funziona
Ogni Paese dell’Eurozona può emettere fino a un massimo di due monete commemorative da 2 euro all’anno, oltre a monete commemorative congiunte emesse da tutti i paesi membri. Questa limitazione è stata introdotta per evitare un’eccessiva inflazione di monete commemorative e per mantenere il valore collezionistico di queste monete speciali.
Ecco come avviene la proposta alla Commissione Europea e al Consiglio Europeo
L’emissione di monete commemorative è soggetta a un processo di approvazione da parte della Commissione Europea e del Consiglio Europeo. Questo processo garantisce che i disegni delle monete siano appropriati e rispettosi dei valori dell’Unione Europea, e che le caratteristiche tecniche delle monete siano conformi agli standard stabiliti.
Peculiarità della moneta da 2 euro con omino
Si tratta di una moneta da 2 euro con fine commemorativo, cioè destinata all’emissione per celebrare un evento specifico. Nel caso di questa moneta, l’evento è il 10° anniversario dalla nascita dell’Unione economica europea che ricadde nel 2009. I Paesi emittenti furono tutti quelli appartenenti all’Eurozona, per cui si arrivò a una tiratura di circa 100 milioni di pezzi, ma decisamente proporzionato in base al Paese che la emette. Per l’occasione la moneta cambiò il suo design, che prevedeva sul dritto un omino stilizzato circondato da 12 stelle, mentre sul rovescio la mappa dell’Europa e l’anno di emissione, il 2009 per l’appunto. Come caratteristiche tecniche, questa moneta presenta un diametro di 28,43 mm, uno spessore di 2,20 mm, un peso di 8,5 grammi e il bordo dentellato. La composizione vede l’utilizzo di tre tipi di metalli: 89% rame, 10% nichel, 1% zinco.
Ecco quanto vale la moneta da 2 euro con omino
Il valore nominale di questa moneta è di 2 euro, ma a livello collezionistico, ogni anno, acquista un valore sempre più sorprendente. Si tratta tuttavia di una moneta comune, perché coniata in tutti i Paesi. Quello che varia è la provenienza di alcune di loro. Abbiamo già detto che le monete da 2 euro sono state coniate in numero limitato in base al Paese che le ha emesse, e questo dettaglio viene stabilito dalla grandezza del Paese in questione e dal numero di abitanti in esso residenti. Per questo motivo, una moneta da 2 euro con omino proveniente, ad esempio, da San Marino, avrà un valore che potrà superare pure le centinaia di euro per il semplice fatto che riporta il timbro della Zecca di San Marino.
