Le regole della strada urbana coinvolgono praticamente ogni forma di cittadino e di visitatore, non solo gli automobilisti ma anche i pedoni e tutti coloro che partecipano al traffico stradale. Tra le normative più importanti da rispettare, vi è la necessità di avere con sé un documento fondamentale per il riconoscimento e la regolamentazione della circolazione stradale.
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Di quale documento stiamo parlando? Si tratta del libretto di circolazione, conosciuto fino a qualche anno fa come carta di circolazione. Questo documento è una sorta di “carta d’identità” del veicolo e deve essere sempre presente all’interno del veicolo o fisicamente posseduto dal conducente. In caso di controllo da parte delle autorità competenti, il libretto di circolazione serve a verificare la regolarità del veicolo e la sua idoneità a circolare sulle strade.
Secondo quanto stabilito dall’articolo 180 del Codice della Strada, il mancato possesso del libretto di circolazione durante un controllo può comportare una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 42 a 173 euro. Tuttavia, non è solo una questione di pagamento di una multa: in caso di mancata presentazione del documento entro il termine stabilito dall’autorità competente, si rischia una multa ben più salata, che può arrivare fino a 1000 euro, con una fascia di sanzione compresa tra 419 e 1.682 euro.
Il libretto di circolazione è quindi un documento fondamentale da tenere sempre con sé quando si è alla guida di un veicolo. La sua mancanza può non solo comportare una multa pesante, ma anche complicazioni burocratiche e ritardi nell’eventuale ripristino della regolarità. È quindi importante prestare attenzione a questo aspetto e assicurarsi di avere sempre con sé tutti i documenti necessari per la circolazione stradale, al fine di evitare spiacevoli inconvenienti e sanzioni pecuniarie.