Fino a 10 mila euro se trovi Giuseppe Verdi sulle vecchie Lire

Giuseppe Verdi, il celebre compositore italiano, è una figura iconica che ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica e del Risorgimento. Le vecchie lire italiane con il volto di Verdi sono diventate oggetti di interesse per i collezionisti, con alcune di esse che possono valere fino a 10.000 euro.

Le due tipologie di banconote con l’effige di Verdi sono da 1000 lire, emesse tra il 1962 e il 1981. La prima serie, più rara, presenta Verdi su una carta quasi completamente bianca, con un codice seriale diviso in due parti nella parte alta. Le banconote sostitutive, contrassegnate da un serial che inizia con X o Z, come ad esempio Z08, Z09, Z10, X14, hanno un valore collezionistico che varia da 200 euro a 800 euro a seconda dello stato di conservazione.

La seconda serie è meno rara, stampata su carta beige e con un disegno più complesso. Anche in questo caso, le banconote sostitutive con un serial che inizia per XA e termina con lettere come E, F e C hanno un valore tra i 200 e i 650 euro, mentre le altre sostitutive vanno da 30 a 150 euro.

La ricerca di queste vecchie lire con il volto di Giuseppe Verdi può portare a interessanti scoperte per i collezionisti, che possono trovare esemplari di grande valore economico e storico. La figura di Verdi continua a suscitare fascino e interesse anche attraverso le vecchie lire italiane, testimoni di un periodo importante della storia del nostro Paese.

Lascia un commento