Il Canone Rai è una tassa obbligatoria che deve essere pagata da tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo in Italia. Questo canone viene utilizzato per finanziare il servizio pubblico radiotelevisivo della RAI. Dal primo gennaio 2016, il pagamento del Canone Rai avviene in 10 rate, accreditate direttamente sulla bolletta della luce.
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Prima del 2016, il canone Rai veniva gestito direttamente dalla RAI e il pagamento avveniva attraverso bollettino postale precompilato o tramite pagamento telefonico con carta di credito. Tuttavia, con la Legge di Stabilità del 2016, il governo italiano ha deciso di cambiare il sistema di pagamento, suscitando diverse critiche da parte dell’Unione Europea.
Attualmente, l’importo del Canone Rai è di 70 euro all’anno e non è escluso che possa subire ulteriori ribassi. Tuttavia, il metodo di pagamento tramite bolletta della luce potrebbe essere modificato, con ipotesi di collegamento del canone alle utenze telefoniche mobili.
Chiunque possieda un televisore in Italia è tenuto a pagare il Canone Rai, anche se non lo utilizza. Tuttavia, esistono delle categorie di persone che possono richiedere l’esenzione dal pagamento del canone, come gli over 75 con reddito inferiore a 1.500 euro al mese, gli invalidi civili al 100% e le persone in condizioni di grave disagio economico.
In conclusione, il Canone Rai 2025 potrebbe subire delle modifiche sia in termini di importo che di modalità di pagamento, ma al momento non ci sono decisioni definitive. Il governo italiano sta lavorando per trovare una soluzione che sia conforme alle direttive europee e che sia equa sia per la Televisione di Stato che per gli utenti.
